Bormio e Alta Valtellina

Bormio e Valli

Valdisotto è un grazioso comune montano che si trova in provincia di Sondrio, da cui dista circa 60 km. Conta poco più di 3000 abitanti ed è situato nel cuore della stupenda Valtellina. Rappresenta la porta d’ingresso ai paesaggi montani della “Magnifica Terra” termine con il quale si indicava il territorio di Bormio nel Rinascimento, uno dei periodi storici più favorevoli per l’Alta Valle.
Valdisotto è composto da sei frazioni: Cepina, Oga, S. Lucia, Piatta, Piazza e Tola, tutte distanziate tra di loro e adagiate sui versanti opposti della Valle dell’Adda su terreni riparati e solitari circondati dalla incontaminata natura tipica dei luoghi.
Fin dalla preistoria il territorio su cui sorge oggi Valdisotto fu via di passaggio verso i valichi delle Alpi.
Come testimoniano i resti, la strada che dalla Bassa Valtellina arrivava alle Alpi passava davanti alla piccola chiesa di  San Bartolomeo di Castelaz, unico resto storico scampato dalla rovinosa frana del 1987.
Oggi Valdisotto grazie alle sue attrezzate e moderne strutture alberghiere, ricettive e alle soleggiate piste da sci che si snodano sul monte S. Colombano,nella frazione di Oga, e nel versante opposto sul monte Vallecetta, trova una delle principali fonti del suo reddito nel turismo.
Inoltre la zona è rinomata anche per la presenza di una sorgente di acque minerali, la famosaacqua Levissima, che che viene imbottigliata e commercializzata in tutta Italia.

Bormio

Il territorio del bormiese è interamente compreso nel Parco Nazionale dello Stelvio e gode perciò di un patrimonio naturalistico ed ambientale straordinario. In questa zona è possibile visitare la Riserva Naturale del Paluaccio di Oga, nel comune di Valdisotto.

In Valfurva, raggiungibile per sentiero marcato dal Rifugio Forni, si trova il Sentiero Glaciologico “Del Centenario”. L’itinerario è lungo circa 8 km e si snoda nell’anfiteatro del ghiacciaio dei Forni. Questa visita permette di comprendere la vita passata e presente del ghiacciaio più esteso di tutto l’arco alpino.

La bellezza di Bormio non deriva soltanto dalla componente paesaggistica. Non dobbiamo dimenticare che, per la sua posizione strategica di cittadina alpina, Bormio ha ospitato genti diverse, ciascuna con il proprio patrimonio culturale, religioso e di tradizioni. Passeggiando per le strette vie della cittadina è bello soffermarsi ad ammirare i numerosi palazzi del centro storico, con i loro portali e affreschi alle pareti, la Torre Alberti e quella delle Ore con il campanone municipale detto “Bajona”. Una visita particolare richiedono il Palazzo de Simoni, risalente al XVIII sec. e sede del museo civico, la collegiata dei SS. Gervasio e Protasio del XVII sec., la chiesa di S.Vitale del XII sec. e la chiesa di S.Antonio Abate o del SS.Crocifisso.

Le manifestazioni principali che si tengono a Bormio e nelle sue frazioni hanno a che fare con la produzione artigianale caratteristica della zona e delle sue valli ( Mestieri in Piazza) e con i prodotti della tipica enogastronomia locale (il Braulio, le grappe e gli amari, la bresaola, i funghi, il miele, i formaggi). Da non dimenticare poi che Bormio d’inverno diventa capitale dello sci, le sue piste ospitano ogni anno una gara di coppa del mondo.